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CITTADELLA (4-2-3-1):
Perezzon 6; Milani 5.5, Franchi 6, Cozza 5.5, Marchesan 6; Mazzocco
6.5, Carteri 6; Musso 5.5, Sgrigna 7, Amore 6; De Gasperi 5.5;
Colussi (dal 1° s.t.) 6, Sestu (dal 17° s.t.) 5.5, Riberto
(dal 25° s.t.) 5.5. Panchina: Pavesi, Borriero, Cherubin,
Mazzoleni. All. Maran
(4-3-3) Gianello; Terzi; Scarlato; Ignoffo; Bonomi(77´
Montesanto); Montervino; Corrent; Fontana; Abate(66´ Mora);
Gautieri; Calaiò(85´ Sosa). All. Reja
Cronanca:
Il Napoli non vinceva in trasferta dal 3 ottobre dello scorso
anno in occasione della vittoria a Lanciano firmata Pozzi
e Abate, ma aggiorna questa statistiche dopo 112 giorni
interrompendo i sette risultati utili consecutivi del Cittadella
di Maran.
Reja disegna il suo nuovo Napoli inserendo un centrocampista
dinterdizione come Montervino che vince, a sorpresa,
il ballottaggio con Montesanto per sostituire il troppo
offensivo Consonni; Bonomi sulla sinistra che assicura
più copertura rispetto a Mora, e Abate al
posto dellindisponibile Pià.
Il Napoli parte bene, ma nonostante le
varie folate offensive non riesce mai ad essere pericoloso. Il
Cittadella di Maran prende subito le misure ed entrambi
gli attacchi sbattono su difese ben organizzate. I ragazzi di
Maran, però, arretrano un pò il baricentro
e la pressione sul portatore di palla e il Napoli al 37
sblocca il risultato con Montervino che di testa, su cross
al millimetro dalla sinistra di Abate, batte Peresson.
I locali accusano il colpo e Scarlato e compagni quattro
minuti dopo, sulle ali dellentusiasmo, raddoppiano con una
punizione di Fontana dalla destra: Musso, per anticipare
Corrent, insacca nella propria rete.
Con questo uno-due tremendo si conclude il primo tempo.
La seconda frazione di gioco riprende
con un Cittadella che si riversa con più consistenza in
attacco. Il Napoli, però, mostra unorganizzazione
difensiva che mai sera vista sinora e chiude tutti gli spazi.
La forza del Cittadella è tutta in due tiri del solito
Sgrigna (al 5 e al 28) Nella prima occasione
Gianello salva il risultato togliendo la palla dallincrocio
dei pali, nella seconda devia un diagonale a fil di palo.
Nonostante linconsistenza e la disorganizzazione degli attacchi
del Cittadella, Reja rafforza il centrocampo inserendo
Mora e Montesanto per Bonomi e un intermittente
Abate.
Il finale è al cardiopalma. Al 43 El Pampa
Sosa, entrato due minuti prima, di testa su cross di Montervino
porta il Napoli sul 3 a 0. Proprio lassist-man Montervino,
sessanta secondi dopo, goffamente manda nella propria rete un
cross innocuo proveniente dalla trequarti campo. Autorete che
fissa il risultato sul definitivo 3 a 1 per i partenopei. Buona,
dunque, la prima di Edy Reja. Per il bel gioco
e una gestione del risultato, però, bisogna ripassare,
ma è giusto così per una squadra in continuo allestimento.
Anche se, alla fine quello che conta è il risultato, basta
chiederlo a Giampiero Ventura.